domenica 27 settembre 2009

Vendemmia

Questo è quello che ci siamo concessi oggi: una mattinata (cortissima a dire il vero, siamo arrivati ad un orario indecente...) tra i filari a tagliar grappoli.
Insomma, la vendemmia.
Erano decenni che non rimettevo piede tra le zolle (ero davvero bambino) per la vendemmia e non me le ricordavo certo le mani blu appiccicose e zuccherine, il trattore tra i filari, le ceste da riempire e poi vuotare.
E un tempo disteso, torrido nel sole, che non ammette nessuna fretta. Alcuna frenesia.

Il pomeriggio in cantina ci ha riservato la sorpresa di un primo vino quasi pronto: era l'uva raccolta lunedì e martedì scorsi che aveva già fatto la sua fermentazione e, tiepida e odorosissima, veniva giù dal tino tra effluvi alcolici strabilianti.

I pargoli, in ottima e abbondante compagnia, erano ipereccitati: non sapevano più quante fossero le novità da vivere. Per loro era davvero la prima volta.
Gli amici, poi, quando li ritrovi così a distanza di tempo ma i fili si riannodano come se ci fosse salutati solo ieri, sono una vera gioia e una promessa per l'inverno a venire...

9 commenti:

  1. ma questo ritratto è meraviglioso!
    e anche la vendemmia, è una vera fortuna per i bambini.

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  2. Tu non puoi renderti conto di quanto ti stia invidiando. Anch'io forse un giorno becco una vendemmia tardiva da qualche parte per far fare l'esperienza alle belve.

    E non m,i parlare del sapore del mosto in fermentazione che mi metto a piangere.

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  3. bella esperienza, hai cambiato molto del tuo blog e il ritratto è bellissimo !

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  4. @piattini: eh i pargoli sono letteralmente impazziti. Hanno scorazzato ovunque, li ho persi di vista il mattino, li ho rivisti a pranzo e poi all'ora del tramonto, quando ci siamo schiodati! Per l'anno prossimo abbiamo già "riprenotato" ;-))

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  5. @mammamsterdam: domenica di profumi, sì. Per il resto ci sentiamo in pvt!

    @giardigno: il ritratto è dovuto al mio web designer personale: l'uomo piccolo (anche il sottotitolo è suo: praticamente mi tocca pagarlo!)

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  6. Bellissimo ! Mi hai fatto venire in mente quando facevo le vendemmie sulla foce (a metà tra Massa e Carrara), nella vigna di mio nonno. Spero di poter fare vivere questa meravigliosa esperienza anche ai miei 3 bambini.

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  7. che bello.E' un 'esperienza che mi manca(e si' che la mia famiglia paterna è di zona di vendemmia)

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  8. @massimo: un solo rimpianto: la vigna, PURTROPPO, non è nostra, eravamo solo ospiti.... :-)

    @zelda: una bella esperienza, l'avevo fatta da bambino ma ero abbastanza piccolo e ricordo "solo" una giornata di festa. Fatta da adulto è di un fascino molto più pieno!

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  9. Vedi Desian, le cose che hai descritto te sono le uniche che mi tengono ancora in qualche modo appicicato al mondo del vino.
    Comunque lasciamo stare sennò vado troppo lontano.
    I ricordi di quando ero piccino, la gente, la festa, l'uva, la macinazione, l'anidirde carbonica per aria ce le rivedo sempre ogni anno anche se quel piccolo mondo non esiste più.

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