Caro Desian, il vero dramma non è che ogni giorno si sorpassa il limite di ogni umana decenza (toccando fondi che ormai sono diventati abissi), ma è il fatto che tutto ciò non tocca gli italiani, perché ormai questa è diventata l'Italia, questa è l'essenza dell'Italia di oggi. L'opera di Berlusconi, nel lavaggio del cervello mediatico operato negli ultimi 30 anni, è stata fenomenale. Si è cresciuto un elettorato a sua immagine e somiglianza, imbevendolo dei suoi disvalori. Se domani si andasse alle elezioni stravincerebbe. Teniamo duro come possiamo.
Rape ha ragione davendere. Sai la novita' ultimamente? Che con l'abitudine di Repubblica e Corsera etc di linkare i giornali stranieri che commentano su Berlusconi, ora Times Guardian etc sono inondati da commenti di italiani, alcuni che solidarizzano certo, ma altri (tanti!) di questo genere:
we good Italians say BASTA to people like you who are daily exploring into Berlusconi's private life to find something to critisize and pretexts to throw mud on his figure. He is the best Premier Italy has ever had and as it appears from votes most Italians think like me.
o, ancora piu' rivelatore (sempre dal Times online di oggi):
Prime Minister Berlusconi employs nearly sixty thousand people in Italy. His opponents,that is the left wing parties are realy only a burden on the Italian tax payer,they have nothing to offer,this is why they have resorted to this dirty tricks campaign. It will backfire on them.
Sarò un pò tardo, ma non ho mica capito dove deve essere destinata la salivazione delle romane... Mi scuso per fare pubblicità a una cosa del mio blog, ma probabile rientri nel tema del tuo post... http://andreapagliantini.simplicissimus.it/2009/06/20/gatto-esattore-di-coccole-socialista-e-cristiano/
@paglia: mi riferivo a certi personaggi diciamo cosi “politici” e alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni. Dichiarazioni che peraltro continuano più o meno nell'indifferenza generale...
Ultimamente vivo felice della mia incoscienza. Cammino, passo sentieri e boschi,leggo (bellissimo Un anno sull'altipiano)incrocio gente, compro il giornale ma salto le prime pagine, la televisione stà spenta e muta da mesi ed è lei che guarda me se non quando metto una cassetta o un dvd. Scarica in casa troppa spazzatura e sono insofferente a chi ci sta dentro dalla mattina alla sera, o la usa, o semplicemente è tutto suo.
Chi dovrebbe manifestare é la societá civile TUTTA, offesa a morte dal paradigma che propone uomini come ignari utilizzatori e donne ridotte ad succubi utilizzate!
In Italia nessuna (o pochisssima) rilevanza è stata data dalla notizia nei tg (che poi sono le principali fonti d'informazione per la stragrande maggioranza di persone nel nostro Paese). All'estero se ne parla ovunque. Forse ho capito: ci vergogniamo così tanto che è meglio far finta di niente e nascondere la polvere sotto il tappeto...
@capric: no, non c'entra la vergogna, è esattamente il contrario e si chiama censura: se nessuna notizia passa, nessuna notizia c'è. Al TG1, grazie al suo nuovo direttore ma non solo, lo sanno benissimo...
Caro Desian, il vero dramma non è che ogni giorno si sorpassa il limite di ogni umana decenza (toccando fondi che ormai sono diventati abissi), ma è il fatto che tutto ciò non tocca gli italiani, perché ormai questa è diventata l'Italia, questa è l'essenza dell'Italia di oggi. L'opera di Berlusconi, nel lavaggio del cervello mediatico operato negli ultimi 30 anni, è stata fenomenale. Si è cresciuto un elettorato a sua immagine e somiglianza, imbevendolo dei suoi disvalori. Se domani si andasse alle elezioni stravincerebbe.
RispondiEliminaTeniamo duro come possiamo.
rape', l'amara verità delle tue parole fa molto male, anche a chi resiste.
RispondiEliminaRape ha ragione davendere. Sai la novita' ultimamente? Che con l'abitudine di Repubblica e Corsera etc di linkare i giornali stranieri che commentano su Berlusconi, ora Times Guardian etc sono inondati da commenti di italiani, alcuni che solidarizzano certo, ma altri (tanti!) di questo genere:
RispondiEliminawe good Italians say BASTA to people like you who are daily exploring into Berlusconi's private life to find something to critisize and pretexts to throw mud on his figure. He is the best Premier Italy has ever had and as it appears from votes most Italians think like me.
(dal Times di oggi)
come si fa a commentare?
o, ancora piu' rivelatore (sempre dal Times online di oggi):
RispondiEliminaPrime Minister Berlusconi employs nearly sixty thousand people in Italy.
His opponents,that is the left wing parties are realy only a burden on the Italian tax payer,they have nothing to offer,this is why they have resorted to this dirty tricks campaign.
It will backfire on them.
come sopra
Sarò un pò tardo, ma non ho mica capito dove deve essere destinata la salivazione delle romane...
RispondiEliminaMi scuso per fare pubblicità a una cosa del mio blog, ma probabile rientri nel tema del tuo post...
http://andreapagliantini.simplicissimus.it/2009/06/20/gatto-esattore-di-coccole-socialista-e-cristiano/
@paglia: mi riferivo a certi personaggi diciamo cosi “politici” e alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni. Dichiarazioni che peraltro continuano più o meno nell'indifferenza generale...
RispondiEliminaUltimamente vivo felice della mia incoscienza.
RispondiEliminaCammino, passo sentieri e boschi,leggo (bellissimo Un anno sull'altipiano)incrocio gente, compro il giornale ma salto le prime pagine, la televisione stà spenta e muta da mesi ed è lei che guarda me se non quando metto una cassetta o un dvd.
Scarica in casa troppa spazzatura e sono insofferente a chi ci sta dentro dalla mattina alla sera, o la usa, o semplicemente è tutto suo.
sputiamo al rospo
RispondiEliminaChi dovrebbe manifestare é la societá civile TUTTA, offesa a morte dal paradigma che propone uomini come ignari utilizzatori e donne ridotte ad succubi utilizzate!
RispondiEliminaIn Italia nessuna (o pochisssima) rilevanza è stata data dalla notizia nei tg (che poi sono le principali fonti d'informazione per la stragrande maggioranza di persone nel nostro Paese).
RispondiEliminaAll'estero se ne parla ovunque.
Forse ho capito: ci vergogniamo così tanto che è meglio far finta di niente e nascondere la polvere sotto il tappeto...
@capric: no, non c'entra la vergogna, è esattamente il contrario e si chiama censura: se nessuna notizia passa, nessuna notizia c'è. Al TG1, grazie al suo nuovo direttore ma non solo, lo sanno benissimo...
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