lunedì 18 maggio 2009

Interpretazioni

I bambini sono impietosi.
Hanno lo sguardo, cinico e lucidissimo, della soggettività.
Mettono in chiaro, con pochi tratti, narrazioni lunghe e complesse che un adulto spiegherebbe con infiniti giri di parole.
Ti mettono a disagio, perché ti fanno specchiare.
Ti catturano l'anima, senza saperlo (o forse sì). E sono perfetti nel farlo.


Pochi anni fa un disegno così non me lo sarei nemmeno sognato. Ma non perché la donna grande (è lei l'autrice) all'epoca non possedeva ancora la tecnica. Perché qualche anno fa il racconto sarebbe stato ben diverso, gli equilibri bilanciati in altro modo, ruoli forme e colori scelti altrimenti.

Ho già parlato troppo: si accettano interpretazioni... libere.
Ah, gli improbabili corsivi, nel disegno, sono miei. Ovviamente.

9 commenti:

  1. A giudicare dal (bel) disegno, direi proprio che non sono solo i lettori del tuo blog a considerarti un padre presente. Un bel riconoscimento, da parte della donna grande. Te lo sei meritato. Complimenti (a te e all'artista)!

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  2. Scopro il tuo blog per caso. E lo inserisco subito tra i miei link.
    Allora esistono. Da qualche parte, Nascosti nell'ombra. I veri padri, magari anche buoni mariti. Non ho avuto la fortuna di trovarlo purtroppo e mi chiedevo se fossero reali, o solo frutto della mia fantasia...
    Sono contenta per i tuoi figli.
    E a quanto sembra apprezzano anche loro.
    Entrambi rivolti verso di te, che sei nel centro, tra di loro. E al loro livello.
    Un disegno vale mille parole per un bimbo.
    Tramite i disegni delle mie figlie ho saputo avere rassicurazioni che a parole non sapevo dove cercare...
    Ti leggerò ancora.
    Wondermamma

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  3. Non intendo dilungarmi in inutili interpretazioni poichè come credo la pensino tutti, è veramente evidente.
    Quello che mi domando, perdona la curiosità, è come vive la prof. questo capovolgimento dei ruoli. Non pensare che sia contraria, credo che ognuno sappia bene che ruolo intende assumere in una famiglia e se tutti sono felici, tanto meglio.
    Io per carattere non ci riuscirei. Non fraintendermi, mio marito è un padre presente ma per il lavoro che svolge più qualitativamente che in quantità. Nei fine settimana che come credo tu ormai sappia, siamo in viaggio si trasforma in capo spedizione, insomma è un bravo Papà.
    Ma "la Mamma" nel ruolo classico del termine sono io. Io lo porto dal dottore, io lo vesto lo lavo, lo addormento, gli leggo le storie, ecc.
    Per tornate a te, tua moglie è felice del tuo ruolo di Mamma o ne è un po' gelosa?
    Un saluto

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  4. @do minore: in realtà il disegno, in famiglia, ci ha fatto pensare soprattutto all'uomo piccolo laggiù chiuso in un angolo perché in questa fase la donna grande elabora con un po' di fatica la presenza di questo fratello (cresce! a settembre sarà alle elementari) che si sta emancipando dalla dipendenza e adorazione totali che aveva nei suoi confronti. Occupa spazi più suoi e ne chiede.
    @wondermamma: intanto benvenuta! su noi uomini difficile fare piagnistei: abbiamo le nostre colpe e le nostre debolezze (alzi la mano chi non vi si sia mai crogiolato. Me compreso senza dubbio). La fuga è un fatto che non lascia spazi, per nessuno, nemmeno per chi scappa. Poi però i casi della vita sono diversi e differenti... non saprei. Scappa chi è debole? Scappa chi sta male? Invece c'è chi resta: lì c'è da costruire per due (o per tre quattro ecc), c'è il coraggio, l'energia, la volontà. Sarebbe ora che anche noi uomini imparassimo tutte queste cose. Insomma, di fatica da fare ce n'è per tutti, volendo.
    @mammagiramondo: lo chiediamo direttamente alla profe, eh? Così magari ti risponde lei. Che è vivente e contemporanea e non ha bisogno di nessuno che le metta in bocca le parole. :-)

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  5. Beh certo mi sembra giusto, ma dal momento che il blog è di Desian mi sembrava normale chiederlo a te, questa volta nelle vesti di portavoce:)!

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  6. Che bel papONE!
    E' un disegno molto bello, al di là di tutte le interpretazioni è davvero una poesia.

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  7. E' un bellissimo disegno anche secondo me, accurato nei particolari, ordinato e ben distribuito sul foglio... e poi credo che sia normale nelle figlie femmine, questa fase di grande attaccamento al padre ;-)

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  8. Ok, l'amore della donna grande per il suo bellissimo papà è evidente :)
    Mi ha colpito anche l'estrema somiglianza della donna grande e della profe. Se non fosse che la donna grande domina la scena, con quella corona che si è messa in testa (e anche la gonna, non dimentichiamoci la gonna...che la profe è quasi maschile con quei pantaloni lì) insomma, se non fosse che la donna grande è di più, bè, sarebbero quasi gemelle.

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  9. Sarai mica geloso? La mamma è sul cuore ....
    sono contenta di incontrarti sabato al Mam, ciao p

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