venerdì 8 maggio 2009

Il ceffo(ne)

Quando vi apostrofa, chiedendo sornione a se stesso, "se può palparvi". (Un vero gentiluomo).

Quando si farebbe rianimare solo e soltanto da voi. (Non è vero: dice così a tutte).

O ancora, quando poi vi scarica e vi parcheggia nel "reparto menopausa". (Un vero minus habens).

Ecco, in ognuna di queste occasioni, care signore, armatevi di santa pazienza e mollategli un CEFFONE.

E' come se lui ve lo chiedesse.
Dateglielo.

6 commenti:

  1. ma sai noi che si lavora nel disagio si ha un pò di riserve a malmenare un minus habens ...
    ma in questo caso ci si proverà volentieri....

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  2. Dov'è che si fa la fila per darlo, 'sto ceffone?
    In questo, lo accontento volentieri.
    Sperando che la mano non mi scivoli sul cerone.

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  3. MA IO CI HO PROVATO!!
    HO PURE CERCATO LA RISSA!!!!
    e sai cosa succede?? che in quel momento loro non se l'aspettano e ti guardano come inebetiti quasi inconsapevoli di aver mancato di rispetto...
    Fra

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  4. E io che una volta sono stata scaricata da un ceffo(ne) in piena regola e quello in menopausa non ero io ma era lui che avrei dovuto fare??!!

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  5. Trovo davvero disgustosi questi comportamenti da parte di un uomo nella sua posizione. Un ceffone di un uomo a una donna, Cindry, non si dovrebbe nemmeno pensare, è semplicemente violento. Un ceffone di una donna ad un uomo che la molesta ha ben altro significato. Certo, non sarà una risposta politicamente corretta, ma suona, anzi risuona bene.

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