Oggi pomeriggio il circo è arrivato in città e stasera c'è stato lo spettacolo inaugurale. Comodamente seduti sugli spalti, gli spettatori paganti (due, per un misero incasso) hanno potuto vivere una rutilante serata.
Pur mancando i grandi animali, abbiamo avuto, nell'ordine: un pagliaccio mascherato, una giocoliera col fuoco, un lanciatore di palle-cometa, una flautista classica (musiche di Beethoven...), un isterico ossessivo-compulsivo judoka. In effetti un animale c'era (anzi due): il gorilla dal ragno-in-testa e poi ancora numeri di equilibrismo (su una gamba sola), un ammaestratore di cesti di vimini, coriandoli finali a forma (e consistenza) di peluche: immaginatevi l'effetto al contatto col pubblico.
La fine delle esibizioni è stata salutata da scroscianti applausi e il dopo-circo è stato tutto occupato dalle letture prenanna.
Vorrei mettere tutti tranquilli: non viviamo in un castello né abbiamo cenato a base di funghi allucinogeni. E' che, in casa, la fantasia non ci manca...
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