venerdì 27 marzo 2009

Venezia è un imbroglio

Di sera, tra i fumi del sonno, con le palpebre che stanno per crollare sui cardini, insomma accocolato addosso a me accade che l'uomo piccolo confessi i suoi sentimenti: "babbo, sono felice che andiamo a Venezia".

Di mattina, nell'eccitazione dei saluti alla materna, con la luce che ti strizza gli occhi, le battute amichevoli e simpatiche tra genitori come ad augurarsi una buona giornata, qualcuno ti da anche qualche dritta: "certo, attenzione a Piazza San Marco, il giorno di pasqua rischiate di ritrovavi da soli". Sghignazzava, pure.

E la gondola costa.

4 commenti:

  1. Ma ci andate? Ci sarà pure un sacco di gente, ma vi divertirete tantissimo lo stesso :))

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  2. Certo che andremo!, a pasqua appunto... e davvero non vediamo l'ora!!!

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  3. O, ma i fiorentini sempre così empatici sono? capisco che il volersi bene perloro si estrinseca con il prenderti a padelate, ma tu questo nel DNA non ce l'hai, come lo reggi?

    Ma che bello che andate a Venezia (sabato forse ci sono io).

    Divertitevi,
    Ba

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  4. noi veneti x dire che c'è una folla che nn ci si muove diciamo: come in piazza san marco a pasqua..... ma sarà bellissima lo stesso. è un posto unico al mondo!

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