...di musica con bambini, di note rincorse nella danza. Aveste visto la donna grande che spettacolo di gioia. E' come un bosco, una foresta dentro la quale t'incammini e fremi. Poi s'apre il cielo e stelle e lune, accese nella musica/silenzio dove risplende una luce lontana perduta e sempre presente. Dentro.
Guardavo la musica fatta carne ed ossa di questi esseretti che ti volteggiano attorno e tu li abbranchi al volo, nel sentimento acuto e teso verso sù. Volteggiano drappeggiano lo spartito come fosse una bandiera mossa di vento, dentro una stanza poi come si fa. Eppure.
Se mai hai avuto paura, ora è passata. Se mai hai sentito pochezza, ora è passata. Se mai saresti stato sopraffatto, ora è vinta. L'orizzonte che si apre qui, nel pianoforte sdrucciolo e dolcissimo, lo vedi già tutto fino in fondo. Tremano polsi ma la gioia e la luce della vita umana vi siano compagne. Così.
einaudi piace tanto anche a me. era l'unica musica che mi aiutava a sopportare i trasporti pubblici. ma non ho capito, hai visto un concerto o l'avete sentito a casa?
RispondiEliminaper ora s'è volteggiato in casa ma prima o poi li porterò ad ascoltarlo, magari la donna grande! Intanto io sono andato due o tre volte a sentirlo e l'ultimo concerto sinceramente m'è sembrato un po' troppo "new age". cmq in certi brani mi straccia proprio forte l'anima!
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