lunedì 29 novembre 2010

Mangiare a mensa

"Mamma, anche le tue di lasagne sono abbastanza buone... però quelle che mangiamo a scuola, eeehh... sono più buone".

Potete voi immaginare uno smacco maggiore per una mamma, perfino food blogger?! Pare che la mensa scolastica sia meglio della cucina di casa...

Suggerimenti per ritirare su l'umore di una mamma depressa nel suo core-business?...

15 commenti:

  1. invitare una banda di compagni di classe a cena, preparare una cena memorabile, ricevere i complimenti di una intera classe e farla diventare così un'eroina

    semplice :)

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  2. ah dimenticavo: papà desian prepara, sprepara e lava i piatti

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  3. @amanda: naturalmente. Su tutta la linea. :)

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  4. La mia bimba ha 18 mesi. Io e mio marito ci sentivamo fortunati perchè lo svezzamento era andato benissimo. Lei mangiava tutto, tutto rigorosamente fatto in casa (perchè volevo che mangiasse bene fin da piccola), poi non sappiamo cosa sia successo e ora mangia solo pasta in bianco e pane. Anche io qualche mese fa al posto di tua moglie sarei stata frustrata per un evento del genere oggi sarei lieta di trovare una cosa qualunque che le piaccia ;(

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  5. desian, ma allora che facciamo, rinforziamo lo stereotipo della mamma italiana? Davanti a queste affermazioni la mamma post-moderna non puo' far altro che esultare e congratularsi con se stessa per la propria prole emancipata.

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  6. macché emancipata!!!!
    ma avete idea di come si mangia in una mensa scolastica?!?!?!?!
    qui non c'entra lo stereotipo, è che io cucino veramente bene;-) e sono così poco modesta che, dopo anni di insicurezze di ogni tipo, lo dichiaro pure! non è che mi preoccupo per il mio amor proprio, che sta benissimo, mi dispiaccio solo che ancora non sia educato al gusto del cibo.
    ma sono anche molto tranquilla: la figlia grande era uguale, e adesso che ha nove anni sta diventando una vera buongustaia.
    dico solo che l'altro giorno voleva sperimentare il lampredotto :-)
    così si fa!

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  7. :-D

    nanetto: ieri ero ad una festa di compleanno di una figlia di amici. E che cosa fanno secondo te 10 italiani espatriati oltremanica (per non contare gli altrettanti bimbi mezzemmezzo)? magnano. E come mangiano? all'italiana of course. E che cosa dice l'incauto marito davanti ad un fantastico gateaux di patate? eeee ma non riesco a non pensare a come lo faceva mia madre.... E' stato fustigato sedutastante. :-)

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  8. @gaiaceliaca @supermambanana: aggiungo soltanto: e vogliamo parlare delle mense AZIENDALI?!?!?!?!?
    Infatti non si tratta di "ah, come lo faceva mammà" né di post-modernità (!), si tratta di qualità del cibo e di educazione alimentare. :)

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  9. A volte sono solo dei piccoli incomprensibili ingrati.
    Una si fa il mazzo dallo svezzamento in poi e questi se ne escono così...bisogna fregarsene e sorridere!

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  10. Anche i miei ci provano. Ma credo che abbiano ragione ;-)

    (No, non sono così pessima, ma mi ci dedico poco. Però, giusto per spezzare una lancia nella direzione giusta, mio marito con i dolci è mooolto più bravo di me, roba di ordini di grandezza, e mio fratello fa il cuoco ;-) )

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  11. @extra: sorridiamo... mangiando.

    @LGO: dice la profe che anch'io sono molto più bravo di lei con i dolci.
    A mangiarli, aggiunge.
    Ingrata.

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  12. le mense scolastiche spesso fanno schifo. io ho mangiato a mensa dai 4 ai 24 anni, tutti i giorni feriali e sono sopravvissuta. detto questo, faccio la mia domanda da Gian Burrasca: "quali sono le regole dello stare a tavola, e chi mangia con voi a casa?!"
    io a scuola (asilo, elementari e medie) la mensa la odiavo, e la mia mamma cucina(va) in modo divino. però non avrei cambiato il più sublime piatto di mamma per un pranzo collettivo, a scuola, insieme a tutti i miei amici!

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  13. Ragazzi non vi lamentate delle mense italiane. Il mio cinquenne mi torna dall'asilo svedese chiedendomi pasta e ketchup e polpettine con marmellata. E li si che piango! Altro che (dis)educazione alimentare ;)

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  14. Un beeeel respiro profondo collettivo.... Aaaaah.

    Desian, il mio trucco è fargliele cucinare insieme a me, poi ci ripensano perché è una chiamata a correo (meglio se le mangiano anche gli amici di tutte le fan della convivialità che hanno perfettamente ragione).

    E poi, vivaddio i sapori e gli odori della cucina di mamma e paopà, perché sono quelli che ci danno l'imprinting per tutta la vita, indipendentemente dalle schifezze che ci manigamo nei periodi formativi della vita.

    Serena, tieni duro e vedi se puoi mandarlo a Copenaghen all'asilo dove cucina quella di Cope, ce l'avete dietro l'angolo, tanto, no? Che sarà mai un traghetto a mattina e uno a sera (ok, 1 in geografia, quella lì di cope mi ha dato un'illusione sugli asili scandici che evidentemente è falsa e pretestuosa).

    Comunque mio figlio poco tempo fa è tornato raccontandoci che bisognava usare la margarina invece del burro e mentre il padre insorgeva a favore delle buone abitudini olimediterranee io gli dicevo che lui era talmente fortunato ad avere una madre come me che ne sa più di tutti su cosa è sano e no, che quello che gli dicono a scuola deve solo ignorarlo. Povero figlio, poi che uno cresce dei disadattati.

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  15. Ti scopro per caso, leggo con piacere molti tuoi post, che faccio clicco su "segui"?, leggo qualche altro post, mi sorge un dubbio..... ne leggo altri e finalmente la conferma: sei il marito di una delle mie foodbloggers preferite!!!!!!!!! Allora quel clic diventa indispensabile :))) E ti seguirò con molto piacere.

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