sabato 17 luglio 2010

Una cosa delirante che faremo ancora (1)

Le premesse sono due, la prima brevissima: ebbene sì, sto leggendo "Una cosa divertente che non farò mai più" di David Foster Wallace e lo trovo geniale.
La seconda è un po' più articolata ma necessaria.
Le nostre vacanze al mare sono, di default, su spiagge libere, quelle senza stabilimenti balneari, senza assistenza per le famigliuole vogliose di relax (a che prezzo, il relax! Costa decisamente più dello stress). Potendo scegliere, come negli anni passati, dislocate oltretutto nel mese di giugno.
Corsica, Sardegna o Costa degli Infreschi, abbiamo scelto spiagge lontane, a volte anche raggiungibili previa non brevissima scarpinata (l'anno scorso a Scario, per arrivare, ci facevamo anche una stupenda mezz'oretta di barca) con addosso tutti i nostri fagotti, giochi, ombrellone, pranzo al sacco.
Insomma, siamo decisamente fuori da qualsiasi ricerca di marketing che vuole le famigliole italiane con pargoli tutte votate alla spiaggia full-optioned praticamente dentro il salotto, con ombrelloni, bagnino muscoloso, bar-ristorante-toilette-ricovero-pizzeria-discoteca-piscina-baby parcheggio-infermeria-ecc.
Abbiamo scelto la libertà di fare mare senza (necessariamente) essere degli intruppati. In luoghi straordinariamente belli. (Mi pare sia arrivato anche il momento di precisare che non siamo martiri-della-vacanza-fai-da-te ma anzi ci siamo concessi tutto lo sbraco necessario).
E siamo stati benissimo: in compagnia, rilassati, senza pensieri.
Quest'anno invece, per motivi logistici e organizzativi differenti, la cosa migliore ci è sembrata affidarci al famigerato stabilimento balneare per famigliuole.
L'ho dichiarato già nel titolo, lo "faremo ancora", quindi nessuna preclusione e nessuno snobismo.
Una cosa delirante che vale la pena raccontare.
(continua...)

8 commenti:

  1. Allora aspettiamo ansiosamente i dettagli di questa cosa delirante =) Noi oggi, invece, molliamo l'odiata Colleferro (2° comune più inquinato del Lazio) per andare a trovare le mie amichette e ne approfitterò per portare il Vandalo in piscina.... Sperando che non si tuffi di testa nella vasca dei grandi!

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  2. @vale: sì, via dal caldo e vai dentro la piscina. Beh, anche a testa in giù può avere il suo senso! Basta poi ritrovare il giusto equilibrio. :-)

    @amanda: arrivo, arrivo! :-)

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  3. in effetti i costi di ombrelollone + lettini è spropositato ! Peccato che certi stabilimenti si accaparrino sempre i pezzi migliori delle spiagge

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  4. @Giardi: roccia appuntita del basso Salento lato adriatico,gratis e solo per duri e puri
    :-)

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  5. @desian: ho visto che stai leggendo la famiglia Winshaw di Coe, lettura o rilettura? Poi mi farai sapere se ti è piaciuto, Coe mi piace molto e la famiglia Winshaw è tra quelli che mi sono piaciuti di più di Coe

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  6. @giardi: la città balneare è nulla in confronto ai prezzi versiliesi, laggiù te la cavi con 12 euro al giorno. No, non sto scherzando! :-)

    @amanda: Croazia su cemento abrasivo va bene lo stesso? Coe lo sto leggendo per la primissima volta su consiglio (indiretto) di un'amica e lo sto già adorando a pagina 63... Ho letto anche un delizioso racconto breve da una esoterica rivista per letterati.

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  7. io devo leggere l'ultimo, ma mia sorella non l'ha amato molto e solitamente siamo abbastanza concordi nei giudizi sui libri, ma se ti piacerà la famiglia Winshaw ti consiglio la banda dei brocchi che ha anche un seguito con gli stessi personaggi e la pioggia prima che cada

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