Almeno di quelle che contengono al loro interno un insegnante. Una profe, insomma.
Se si trattasse di una parte molle (che so, l'intestino), la si potrebbe definire "non-trattabile": nei due periodi dell'anno in cui gli scrutini si abbattono su di noi, la profe è praticamente un ectoplasma.
Se le rivolgi la parola, ti risponde in decimi (come se ti stesse mettendo il voto...); se le chiedi di uscire insieme, ti urla dietro formule astratte; se le parli del film che vorresti andare a vedere, ad esempio "Soul Kitchen", ribatte che "ormai dovresti averlo imparato, i film horror io non li sopporto".
Horror?!
Insomma non recepisce.
Insomma non recepisce.
Sulle grandi figure di riferimento culturale, siamo passati all'improvviso da Lifšic e Landau a Benedetto Vertecchi, con tanti saluti agli studi d'una vita. E se Dio e Marx sono morti, anche il povero Einstein ormai non se la passa più tanto bene: dalla fisica teorica alle schede di valutazione, il passo è stato brevissimo.
Un baratro.
Insomma, se la settimana è il delirio dei tempi contingentati, il fine settimana diventa momento da separati in casa. Se la profe sobbolle sotto la lampada da tavolo e tira freghi di penna rossa che sembrano confini di Stato, il sottoscritto si dedica al resto: coi pargoli ai giardini, coi pargoli alle mostre, coi pargoli in gelateria, coi pargoli al cinema.
Coi pargoli in cucina a spadellare qualcosa di almeno lontanamente edibile.
Tanto che arrosto di maiale e patate al forno stanno diventando la mia specialità. Vuoi vedere che, persa una moglie, ci guadagno un mestiere?! Di questi tempi, forse è meglio trovarsi tra i piedi un secondo lavoro...
Tanto, per recuperare la moglie c'è sempre tempo.
dici? che per recuperare le mogli c'è tempo?
RispondiEliminaio ci spero sempre!!!
(dopo, ovviamente ;-) )
dal baratro potrebbe uscire uno chef?
RispondiEliminaDunque le macumbe che lanciavamo da studenti sortivano effetti anche su innocenti: chiedo perdono a tutti gli insegnanti passati e loro familiari, sopratutto.
RispondiElimina@LGO: ma sì, recuperiamole. Anche prima, al massimo durante! ;-)
RispondiElimina@giardigno: meglio un cuoco oggi che.......
@sicampeggia: ecco, appunto: "pentisciti"!