Ho di fronte a me quest'uomo. E' un venditore di auto usate. Potrebbe sembrare una licenza poetica, una scena di film americano anni '70, ma vi giuro che è vero. Ce l'ho qui davanti.
Un venditore di auto usate che non sta facendo altro che telefonare, di continuo, da quando sono salito su questo treno.
"Io ho il maschio. Poi ho anche la femmina. I maschi sono semplici, li accontenti facilmente, li porti a vedere le macchine, nel piazzale, gli compri la psp e sono felici. Le femmine sono complicate, non le accontenti mai. Sono come quelle grandi, sono stupide".
Ho scritto e cancellato un numero infinito di frasi.
RispondiEliminaPerchè alla fine si rimane così, inermi.
@monica: inermi, senza parole, un po' rabbuiati... :(
Eliminapenso sempre a che madre ha avuto un uomo del genere, a che sorelle, a che maestre, chi ha asciugato le sue lacrime quando si sbucciava un ginocchio, chi vegliava su suoi incubi di bambino. Nulla, nulla è arrivato a quell'insieme di cellule, nulla che somigliasse ad una forma di educazione, di senso di responsabilità e di rispetto reciproco fra esseri umani. Dove si è sbagliato e perchè?
RispondiElimina@amanda: sbagliano soprattutto gli uomini ad essere quel che sono senza mai guardarsi attorno, senza mai guardare dentro di sé quel che accade.
EliminaTaccio
RispondiElimina@mammasterdam: ti capisco.
Eliminabeh giusto così in effetti...
RispondiElimina?
Elimina@patalice: immagino volesse essere una battuta, anche se non l'ho capita? :)
RispondiElimina