Da un po' di tempo l'uomo piccolo intrattiene una fitta corrispondenza epistolare. Con babbo natale.
Ottobre non è ancora finito e lui ha già scritto e stracciato un paio di missive. Siamo alla terza.
Ieri sera arriva, giulivo come solo un settenne sa essere. Eravamo a tavola: "babbo, va bene ora si mangia, però dopo ti leggo la lettera".
"E a chi hai scritto, uomo piccolo"?
"Ma come a chi! Ma a babbo natale, eh"!!!
Eh.
Siamo avanti, siamo troppo avanti.
Dopo i primi anni in cui si iniziava salutandolo, a babbo natale, adesso si va al sodo. L'unica forma di cortesia è rimasta il "vorrei". Ma quella è una stortura dell'educazione repressiva. La perderemo presto.
Intanto, per ora, sempre che non stracci anche questa e ne scriva una quarta, vanno di gran moda i controli remoti: una collezione intera di roba telecomandata, auto, gru, elicottero, camion dei pompieri.
Oh, se non cambia idea tocca comprare un garage.
Vedrete che la cambia, la cambia.
che bello, scrivere le lettere a babbo natale: me lo ricordo ancora come fosse ieri. chissà: forse la passione epistolare, mai sopita, , si rinsaldò anche lì...!
RispondiEliminanoi si aspetta l'ultima versione
RispondiElimina@'povna: bellissima la passione epistolare. Noi frequentiamo anche quella da cartolina illustrata... :)
RispondiElimina@amanda: in effetti, urgono correzioni!
oh mio Dio! ci sono le premesse per un futuro grafomane!
RispondiEliminano, scusa, ma a 7 anni ancora crede a babbo natale? Da quello che sento in giro, deve essere l'unico ;)
RispondiElimina@cocchina: una tradizione, in famiglia! :-)
RispondiElimina@serena: ma perché, non è babbo natale che mi porta la solita cravatta, ogni anno?! :-PPP
Bravo, fa bene a scrivere le lettere, meglio mettersi avanti! E poi anche qui si crede a Babbo Natale anche a 10 anni, meglio fingere di credere a lui, che a tutte le altre schifezze con cui tentano di inquinare anche i nostri pargoli (sì sono un po' arrabbiata!)
RispondiElimina@extra: siamo tutti TANTO arrabbiati, no?
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