E poi arriva il giorno in cui una boy band ti si infila in casa.
Passa strisciando, non la vedi, tra gli stipiti. O sottoforma alfabetica, in quella che sembra un'innocente scritta ("graffito, babbo, si dice graffito! Forse ai tuoi tempi si diceva scritta"...) sullo zainetto della donna grande.
Una foto, il formato di una figurina autoadesiva, che balena con noncuranza sulla scrivania, di pomeriggio. E una conversazione tra ragazzine, colta al volo tra un problema di matematica e un ripasso di musica: "aahhh, è proprio figo, Harry", sospirando.
Sì, ha detto figo. Lo giuro.
Quando poi, in una sera di febbraio, ti ritrovi in casa tua, al buio, in attesa che entri in cucina una torta sormontata di candeline accese e nessuno di noi è nato in febbraio, hai capito che c'è qualcosa che travalica. Che va oltre.
Ti ritrovi a festeggiare il compleanno di uno sconosciuto che non è mica lì con te. Chissà dove se ne sta, questo Harry.
E sulla torta c'è persino scritto il suo nome.
"Aaahhh, come è figo".
Così, all'improvviso (ma ormai te lo saresti persino aspettato), la figurina-formato-figurina si trasforma in un poster-formato-lenzuolo che subito trova il suo posto sopra il letto della donna grande. Si parla solo di Harry, si guardano tutti - dico t-u-t-t-i - i video su You Tube della boy band in questione - alcuni anche n volte -, si recitano a menadito i testi delle canzoni, si ripetono le melodie alla tastiera, si canticchiano brani sotto la doccia.
La mattina, prima di tutto, ci si rivolge al poster, lo si bacia e dopo, soltanto dopo, si scende dal letto.
Roba turpe, troppo forte pure per me.
Ma, quel che è peggio, persino quel povero-incolpevole-uomo-piccolo-che-passava-di-lì si trova travolto dalla boy-band-mania e non fa altro che scimmiottare sua sorella. I suoi deck e le carte di Yu-Gi-Oh! ora si dividono lo spazio con la boy band...
Una tragedia che si aggiunge a tragedia.
su su che poi crescono... i figli
RispondiEliminagli italiani invece non crescono mai
one direction?
@amanda: come hai fatto a indovinare?!?!?! eheheheh
EliminaGli italiani no, non cresceranno mai. :-(