Le vacanze di Pasqua, la donna grande le ha prese male: di nuovo febbre. Così addio sogni di gite fuori porta e, se si esclude un fantastico pranzo pasquale a casa di amici (condito di delirante discussione tra la profe e desian), eccoci destinati al "chiusi in casa".
Allora io e l'uomo piccolo ne abbiamo approfittato per cementare una sana complicità maschile: passeggiate in bicicletta. Rigorosamente su pista ciclabile (i pericoli del pedalare in città), rigorosamente sullo stesso percorso. L'uomo piccolo, ancor più di suo padre, è fortemente conservatore.
Da casa all'Arno, andata e ritorno. Una, due, tre volte.
Oggi, alla terza volta, l'uomo piccolo ha vissuto il suo più grande successo: è riuscito a farmi indossare il casco. Cosa che in realtà faccio sempre quando vado in bici da corsa. A passeggio, invece, stento a mantenere la buona abitudine.
Così mi ha guardato.
Mentre lo calzavo di fronte allo specchio.
Poi mi ha apostrofato: "oh!, finalmente adesso sei un vero babbo".
come mangiare la frutta o la verdura, mettere la cintura in auto e successivamente non fumare, anche il casco va molto meglio su imitazione :)
RispondiElimina@amanda: in effetti, avrei anche smesso di fumare.... per l'ennesima volta, eh! :-)
RispondiEliminaConsiderazione n. 1: bentornato, babbo Desian, che nella blogosfera ci mancavi...
RispondiEliminaConsiderazione n. 2: la 'povna e la donna grande vanno a coppie: nel senso che pure la 'povna ha passato i suoi tre giorni di vacanza in casa, con la tonsillite... :-(
@'povna: mi spiace ché poi le vacanze pasquali chiamerebbero proprio la gita fuori porta! :-)
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