giovedì 20 maggio 2010

Ricomincio da tre

Gli accessori del babbo hanno fatto tris: oggi un altra puntata su Genitori Crescono.
Quale eredità possiamo lasciare ai nostri pargoli, per il loro futuro?
Una villa in Sardegna? Una rendita vitalizia da migliaia di euro il mese? Una fabbrichètta in Brianza?
Macché! Volate alto.
Gli lascerete il vostro dentista, dall'apparecchio ortodontico in poi...
Un po' di ironia, visto l'argomento.

Il dentista nasce con te: il giorno che vieni al mondo, una qualche divinità beffarda te ne assegna uno. Come compagno eterno di vita. Quello e non un altro. Il dentista nasce con te ma quando ti visita la prima volta, verso gli otto o dieci anni...

Qui c'è il resto.

10 commenti:

  1. benvenuto nel club, noi per il momento siamo al calco. pero' sembra che lo dovro' mettere anch'io e questo alla margi piace un sacco!

    in bocca al lupo!

    annalisa

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  2. Non avrei mai pensato di dover far parte di un club che accettasse uno come me tra gli iscritti... :-))

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  3. Il mio primo dentista mi ha lasciato un ricordo indelebile.

    Doveva togliermi un dentino e mi disse: "Conto fino a tre, al tre te lo tolgo". Iniziò a contare, uno... due... ZACK! Me lo tolse al due.

    Mi passò la paura ma il ricordo di questo "tradimento" l'ho ancora, a suo modo fu un trauma.

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  4. la 'povna - che pure, nonostante la sua trafila di apparecchio, all'età giusta, non ha avuto un dentista 'di famiglia' (troppo diasporata la medesima, fin dalle remote origini, per dare un senso alle parole) - ha comunque letto e riso, riso, riso... potere di immedesimazione (e effetto rassicurante, dopo una giornata intera in ospedale, di leggere con calma, al qua dello schermo, a casa sua)!

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  5. @paterpuer: era un modo di fare buffo, all'epoca: invece di aver fiducia nei bambini, la tradivano considerandoli non-adulti. Il contare fino a tre sarebbe valso per un adulto, con un bambino invece l'adulto faceva quel che voleva malgrado le promesse o il patto di contare fino a tre.

    @'povna: ah stai tranquilla, in realtà il dentista non ha bisogno di "famiglia", Egli si aggancia direttamente al conto corrente, anche personale! ;-)) Una giornata in ospedale o, peggio ancora, al pronto soccorso è davvero un altro tempo e un altro spazio. Un vero non-luogo...

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  6. non mento mai ai bimbi che visito ed odio che lo facciano le mamme. L'abbassalingua non è divertente per nessuno perchè dovrei dire che non dà fastidio? Di solito dico: ora faccio una cosa che ti darà fastidio, ma il fastidio è di breve durata, fino ad ora non ho detto bugie vero? Di solito il fastidio c'è, qualcuno piange, ma alla fine convengono che non avevo raccontato palle e si fidano

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  7. hai ragione ! Ne scriverò quyalcosa pure io in settimana !

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  8. @amanda: è proprio questo il punto, negli ultimi anni è cambiato il modo di rapportarsi coi bambini (e anche coi pazienti più in generale). "Fiducia" è la parola magica in abbinamento a "consapevolezza". Pediatri e dentisti sono oggi figure molto più user friendly... Per fortuna!!!

    @giardigno: non vedo l'ora! :-)

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  9. temo molto l'interpretazione del Giardi... e contemporaneamente l'attendo con ansia :-)

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  10. Non me lo dire, sono mesi che rimando e va sempre peggio. Tocca iscriversi dal nuovo dentista e non so come dove e quando. mi sa che chiedo un appuntamento di emergenza alla vecchia.

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