venerdì 6 marzo 2009

Giorni

Giorni di pensieri in testa, di domande che rimbalzano, di idee che fanno capolino.
Giorni di "qui" e "là". Giorni di scarti improvvisi, di parole che non si compongono. Giorni di sentimenti.

Quando è capitato che quell'uomo assolutamente singolare, un po' tra le nuvole di una vita vissuta all'ombra di tante confortevoli ombre, è diventato padre?

Giorni di scrosci in cui le nuvole, viste dal vetro, sembrano tanto vicine che le puoi quasi toccare. Giorni di pioggia e pioggia e pioggia. E sole. Poco. Giorni di notizie.

Dov'era questa identità recuperata, sembra quasi all'improvviso, e invece è figlia di tanta fatica di capire ciò che sta capitando? E che è capitato?

Giorni di attesa felpata, di rumori senza passi, di respiri senza soffi. Giorni di silenzi potenti, che fanno tantissimo rumore. Giorni di giorni che avremo, che meglio sapremo affrontare. Giorni di calma.

Che trottola è questa che ci sfianca, che di corsa ci spinge, che ciecamente ci conduce?

Giorni di parole, che salgono su come una strada di monte. Giorni di noi, che ancora. Giorni di giorni.
Di giorni.

1 commento:

Link Within

Related Posts with Thumbnails